Chi sono - Anna Maria Cini

VELVETGUN ALLEVAMENTO MALINOIS  ENCI-FCI
di Anna Maria Cini
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VELVETGUN MALINOIS
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AMARE e SPERARE

Non è mai facile parlare di noi stessi !! Comunque ci provo… Fin da piccola ho amato immensamente la natura, io, che vivevo in appartamento, non vedevo l'ora di andare con i miei genitori ovunque ci fosse un po' di verde e degli animali. Non aspettavo altro che di passeggiare per i boschi, in campagna, di osservare le formiche, gli uccelli e quei rari animali selvatici che è possibile incontrare nella natura Toscana. Ma passavo ore anche nelle conigliere o nei pollai affascinata da queste creature semplici, oppure osservavo e accarezzavo incantata le mucche, le pecore, le capre e gli asini che trovavo dagli amici dei miei genitori.
Sicuramente però tutto il mio cuore era ed è rivolto verso gli animali che volontariamente e se ricambiati sanno instaurare un rapporto simbiotico con l'uomo : gatti, cavalli e cani.
Se per i gatti è stato possibile convincere i miei genitori ad averne uno in casa, per gli altri due "amici dell'uomo" è stato impossibile per tanti anni. I miei erano infatti convinti che non fosse giusto tenere un cane in un appartamento e niente sembrava riuscire a fargli cambiare idea. Io allora mi sfogavo con i cani dei parenti, degli amici, dei vicini di casa. Praticamente facevo la dog-sitter gratis, in realtà avrei dato tranquillamente una parte della mia paghetta per poter stare insieme, accarezzare, portare in campagna ed insegnare mille giochetti a quegli splendidi cani, che io adoravo con tutto il cuore e di cui invidiavo i legittimi proprietari (ho sempre odiato la parola "proprietari").


I CAVALLI

Con le mie prime due lire (va beh… sono vecchietta e c'era ancora la lira) mi sono avvicinata al mondo dei cavalli.
Per diverso tempo sono andata a vedere i vari maneggi e club della zona e solo quando ho visto quello che cercavo (amore, rispetto, non essere trattati come strumenti da sport o da soldi) sono andata a cavalcare. Ben presto sono passata da semplice cliente ad avere un rapporto di amicizia con i proprietari del club, praticamente avevo un cavallo che prendevo sempre io, uscivo in passeggiata con la figlia, aiutavo nella gestione, accompagnavo i clienti, insegnavo nel campo… Credo che questo sia dovuto al fatto che da semplice cliente cercavo sempre di fare l'ultima passeggiata o l'ultima lezione per avere per me l'onore di poter asciugare il cavallo, portarlo a mangiare un po' d'erba, coccolarlo, portargli un po' di carote. Andavo quando il maneggio era chiuso solo per il piacere di vedere i cavalli liberi nei paddock, di starmene lì con loro seduta nell'erba, osservarli interagire. Perché i cavalli per me sono animali stupendi, mi riempiono il cuore, gli occhi, mi fanno sentire piccola piccola di fronte a tanta bellezza, potenza, grazia a servizio dell'uomo.
Alla fine è arrivata la possibilità e l'esigenza di avere un cavallo tutto mio, abbiamo deciso insieme ad altri di avere un posto tutto per noi, di prenderci le nostre responsabilità, insomma di gestire a livello di impegno, di emotività il nostro cavallo al 100%.
A livello di equitazione sportiva ho fatto ho fatto brevetti di salto ostacoli, cross country, gimkane, trekking più o meno difficili di più giorni, endurance (disciplina super affascinante). Ho sempre pensato che fosse stupendo conoscere più discipline possibili perché ognuna ti insegna qualcosa, ho sempre cercato di carpire i segreti di ognuna. Ho insegnato in diversi centri e ho avuto diverse proposte di lavoro importanti che ho rifiutato per un lavoro sicuro. Ed è grazie al cavallo che mi sono avvicinata al mondo del rinforzo positivo. Su una rivista famosa avevo letto di una inglese che domava ed addestrava i cavalli così e avevo comprato libri e videocassetta. E ho avuto l'occasione di sperimentare la cosa con un puledro selle francais di alta genealogia che mi avevano dato da gestire a sei mesi "dotato" di un Chifney !! E' stato un percorso affascinante, il cavallo è stato portato in passeggiata a mano, addestrato libero in un paddock, senza mai usare niente di niente, se non me stessa, il mio corpo e i miei movimenti !! Il cavallo intero a tre anni mi seguiva in mezzo al club e ai cavalli senza niente, faceva salto in liberta non in un corridoio senza longhina e senza frusta cercandosi il salto, non ho avuto problemi nella doma che si è svolta con la massima naturalezza, ha vinto il premio allevamento con tantissimi complimenti perché l'unico che è entrato con una normalissima cavezza, senza "accessori" vari, tranquillo e sereno.
Poi è arrivato il mio Hadban, uno stallone arabo intero di cinque anni che fino ad allora aveva fatto solo monte e qualche corsa in pista. Cavallo di grande carattere non avrebbe mai accettato imposizioni di sorta e devo dire veramente grazie all'addestratrice inglese che mi ha permesso, grazie ai suoi metodi pieni di rispetto e di lettura dei movimenti, atteggiamenti, spazi, non solo di gestirlo ma di avere con il mio amore un rapporto bellissimo, che non dimenticherò mai!!
E' stupenda la sensazione di lasciare libero nei campi uno stallone sicura che non ti lascerà mai, sellarlo libero davanti alla scuderia, andando avanti ed indietro a prendere sella e finimenti, dormire d'estate appoggiata a lui sdraiato a sua volta sotto un albero. E andarsene in giro, sapendo che basta che io pensi di trottare e lui parte, di girare e lui gira… Sono sensazioni che mi resteranno sempre nel cuore !! Grazie Hadban !!





I CANI


Dopo duemila anni (per me…) di insistenze con i miei genitori, facendogli leggere su riviste e libri che non era una sofferenza tenere i cani in appartamento, che a livello legale non c'erano problemi, alla fine ottengo l'ok con alcune condizioni : deve essere un cane di piccola-media taglia, pelo corto, non abbaiare, essere pulito, docile….io aggiungo anche sportivo per potermi accompagnare con il cavallo. Mi metto con tutto il cuore di nuovo ad esaminare le caratteristiche comportamentali e fisiche delle razze e alla fine scelgo il whippet, una razza che tuttora ritengo perfetta e che non capisco come faccia a non avere un successo assoluto. Ho già un'idea di dove prenderlo, sicuramente in un allevamento serio, che cerchi la bellezza ma anche il carattere e la mia scelta cade sull'allevamento di Farneto, dei Baroni Renai della Rena. Non li ringrazierò mai abbastanza per quel gioiello che mi hanno dato !!
Potete leggere di lui nel suo post, per me Summer è stato tutto, è una parte di me stessa che mi è stata strappata, scusatemi ma anche adesso che scrivo non posso fare a meno di piangere.
Poi sono arrivati altri cani, miei e di mio marito (abbiamo infatti adottato diversi cani, greyhound ex racer, whippet da show che aveva problemi comportamentali, meticcetti..
E poi sono arrivati loro, i malinois, è arriva Onice e poi è arrivata sua figlia Velvet, Velvetgun, un cane veramente perfetto, che mi ha aiutato tanto nella vita così come suo figlio Erak e ora le sue nipoti Ikram e Just.
A lei, a Velvetgun ho dedicato l'allevamento... su cosa significa per me allevare, su cosa significa per me il malinois, sui miei cani vi invito a leggere le relative pagine.


Da quel momento, da Summer, da Onice parte la mia storia con i cani, un'avventura che credo continuerà per tutta la vita perché non posso pensare di fare a meno di loro, mi sentirei assolutamente incompleta, loro sono una estensione di me stessa.

All'inizio è stata educazione, poi sport, poi lavorare con i cani altrui. Su cosa per me vuol dire educare e addestrare vi invito a leggere la pagina relativa





Anna Maria Cini  - Velvetgun Malinois
Cell. +39 347 7614023   -    email : ciniannmr@virgilio.it
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